Manutenzione e progettazione dei sistemi antincendio

Manutenzione e progettazione dei sistemi antincendio

In collaborazione con le principali aziende del settore della prevenzione antincendio, Isi Group offre i servizi di fornitura e manutenzione dei dispositivi antincendio. 

DESCRIZIONE TECNICA MANUTENZIONE
Il servizio sarà espletato da operatori qualificati e dotati di attestazione di formazione per la manutenzione attrezzature antincendio che provvederanno ad eseguire, con le più moderne attrezzature e strumenti, tutte le operazioni necessarie al conseguimento dello scopo.
Tutte le operazioni di manutenzione verranno eseguite in osservanza delle normative UNI che regolano la materia, che garantisce la corretta esecuzione dei servizi offerti.

MANUTENZIONE ATTREZZATURE ANTINCENDIO
  • ESTINTORI (UNI 9994)
  • Sorveglianza e Controllo ( punto 5.1 e 5.2 della UNI 9994)
  • Misure atte a garantire mediante una serie di controlli e verifiche, il corretto funzionamento dell’estintore ed il corretto posizionamento. Operazione semestrale eseguita sul posto.
  • Estintori portatili a polvere kg. 6/9/12.
  • Estintori a CO2 da Kg.2/5
MANUTENZIONE STRAORDINARIA ESTINTORI
  • Revisione e Ricarica estintori (punto 5.3 UNI 9994)
Operazione da eseguire con una frequenza stabilita dalla UNI 9994 che prevede il completo smontaggio dell’apparecchio, la sostituzione della carica estinguente, il controllo e le verifiche dettate dalla normativa e eventuali sostituzioni delle parti di ricambio usurate.
  • Ricarica Estintore a polvere da Kg. 6 (ogni 36 mesi).
  • Ricarica Estintore a CO2 (ogni 60 mesi).
COLLAUDO ESTINTORI (5.4 UNI 9994)
 Come tutte le apparecchiature a pressione anche i serbatoi degli estintori devono essere sottoposti a prova di tenuta idraulica. Tale operazione dev'essere effettuata ogni 6 anni ed è previsto lo svuotamento totale dell’estintore con ricarica di nuovo estinguente come al punto 5.3 UNI 9994.

COLLAUDO RECIPIENTI A PRESSIONE M.C.T.C.
Le bombole utilizzate per gli estintori a biossido di carbonio (CO2) sono soggette a verifica periodica da parte dell'Ente e prevede lo svuotamento della bombola previo lo smontaggio di tutti gli accessori, la prova idraulica , il rimontaggio degli accessori e la ricarica.

IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO (UNI 9490/10779/12845/671)
  • Manutenzione manichette /naspi – attacchi per automezzi VV.F. norma UNI 671/3
  • Manutenzione gruppo di pressurizzazione antincendio UNI EN 12845 (Nr.3)
                DESCRIZIONE
• I Intervento semestrale controllo visivo
• II Intervento semestrale controllo prova tenuta manichetta (in alternanza all’intervento)
• Controllo semestrale Attacco VVF
• Controllo semestrale UNI EN 12845 PUNTO 20.3.3. e richieste del produttore
• Partenza automatica
• Portata tramite misuratore su apposito circuito di prova dedicato
• Pressione sia in aspirazione che in mandata tramite appositi manovuotometro e manometro
• Velocità di rotazione del motore (ex UNI 9490 )
• Controllo annuale UNI EN 12845 20.3.4. e richieste del produttore
• Prova di portata della pompa automatica con lancia campione di prova
• Prova di mancato avviamento del motore diesel (ove installato)

 COMPARTIMENTAZIONI REI
 Manutenzione porte e vetrate REI (automatiche / manuali)
 Nel corso della manutenzione saranno eseguite le operazioni necessarie atte a stabilire il corretto funzionamento delle cerniere, maniglie, maniglioni antipanico, serrature, elettromagnete, lubrificazione e messa a punto degli stessi e sarà apposto un cartellino adesivo di numerazione e controllo la manutenzione avrà cadenza semestrale come da vigente normativa UNI di riferimento

MANUTENZIONE IMPIANTO DI RIVELAZIONE FUMI UNI 9795
 La norma UNI 9795 indica la periodicità semestrale degli interventi di controllo, ma non specifica nel dettaglio le operazioni da eseguire , di seguito si elencano gli esami visivi e le prove di funzionamento normalmente applicate dai ns. Tecnici.

Sorveglianza (esami visivi) con cadenza semestrale :    
  • Esame visivo dei rivelatori controllando lo stato dei LED di malfunzionamento
  • Esame visivo dei dispositivi di allarme ottico-acustico;
  • Esame visivo della centrale di controllo per verificare la correttezza di funzionamento dei componenti collegati
  • Esame visivo dei punti di segnalazione manuale per verificare che siano integri e ben visibili
  • Ispezione del locale nel quale è contenuta la centrale di controllo per verificare che sia sgombro da materiali e che funzioni l’illuminazione di sicurezza
  • Controllo dello stato di carica delle batterie
  • Verifica che i rivelatori distino almeno 50 cm dai materiali presenti nell’area sorvegliata
  • Controlli periodici “prove di funzionamento” con cadenza semestrale (in alternanza con le operazioni di “Sorveglianza” )
  • Esame generale di tutto l’impianto per verificare la rispondenza al progetto e la compatibilità dei rivelatori per la zona sorvegliata
  • Efficienza dell’alimentazione principale e di quella di riserva
  • Prove di funzionamento dei pulsanti manuali (a campione)
  • Prove di funzionamento dei rivelatori di incendio (a campione)
  • Prove di funzionamento dei dispositivi di allarme ottico-acustico
  • Prove di funzionamento dei sistemi automatici antincendio (impianto di spegnimento incendio, fermi elettromagnetici delle porte e delle serrande tagliafuoco, sistemi di estrazione del fumo e del calore, disattivazione degli impianti tecnici, etc.)
  • Simulazione di guasti e di fuori servizio
  • Pulizia (se prevista) dei rivelatori in base alle istruzioni del costruttore
  • Come previsto dalla vigente normativa sarà necessario predisporre ed aggiornare un idoneo registro delle manutenzioni che sarà fornito , qualora non ne disponiate, ed aggiornato gratuitamente.

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