Il
Visiotest è quella particolare visita specialistica che il
medico competente incaricato, nell’ambito della medicina sul lavoro e la sorveglianza sanitaria,
è tenuto a fare per tutti coloro che rientrano nella così detta categoria dei video terminalisti, ossia quei lavoratori che in qualsiasi modo o maniera
abbiano a che fare, per lo svolgimento delle loro mansioni,
con un monitor o video terminale appunto.
Sono lavoratori soggetto ai rischi
speciali così come definiti dall’art. 176 del D. Lgs. 81/2008.
Il medico competente, nel portare avanti le visite mediche specialistiche in azienda, deve tenere debitamente conto, in questo caso, dei rischi relativi a:
- potenziali
danni alla vista e agli occhi;
- potenziali
rischi legati all’apparato muscolare e scheletrico del lavoratore.
Anche in questo caso, in ottemperanza alle norme generali previste
dall’art.41 D.Lgs.81/2008, lo scopo di queste visite specialistiche in azienda è quello di
stabilire l’idoneità o la non idoneità del lavoratore alle mansioni che prevedono l’utilizzo di videoterminali.
Le visite di controllo
sono organizzate in base al tipo di idoneità che il lavoratore ha ricevuto
in fase di visita preventiva: per i lavoratori che hanno ricevuto una idoneità con limitazioni o restrizioni o che abbiano superato il cinquantesimo anno di età è a cadenza biennale, mentre, per tutti gli altri, la visita va effettuata con cadenza quinquennale.
Nei casi di inidoneità temporanea è il medico competente che deve stabilire la periodicità degli incontri e delle visite successive.
La legge stabilisce che è
obbligo del datore di lavoro fornire gli strumenti di correzione ottica, nei casi stabiliti dalla norma, per quei lavoratori che ne abbiano necessità a seguito di un accertamento durante le visite mediche specialistiche in azienda.